giovedì 13 ottobre 2011

Bottoni

 sabato scorso era il compleanno di una delle mie migliori amiche. Io sono una grande sostenitrice dei regali fatti a mano, quindi le ho fatto un braccialetto usando dei vecchi bottoni che avevo in casa. Se avete un po' di pazienza e avete voglia di provare qui metto alcune foto che mostrano il procedimento: Ho usato semplicemente del fil di ferro e dei bottoni! basta scegliere l'accostamento, far passare il filo dai vari bottoni dandogli l'orientamento che preferiamo, e avanti così fino ad avere la lunghezza giusta. per la chiusura io ho usato quella di una vecchia collana e l'ho fissata alle due estremità usando ancora il fil di ferro. Io amo ricevere regali dietro ai quali so che c'è un pensiero, il tempo, l'impegno dell'altra persona! Purtroppo non ho una foto della faccia della mia amica quando l'ha visto ma vi assicuro che è stata veramente felice..                                     e vedere lei così mi ha ripagata di tutta la fatica del pomeriggio :)




Assignment 6:Pubmed

Pubmed è una banca dati online che raccoglie una grandissima quantità di informazioni di ambito biomedico.Per quanto mi riguarda ne abbiamo sentito parlare per la prima volta dalla presidentessa della biblioteca biomedica, il primo giorno di università. Questo fatto già fa pensare a che grande utilità avrà questo strumento nei nostri studi e nella  professione di medico. Più precisamente la presidentessa ci parlò del corso che la biblioteca organizza per insegnare a muoversi all'interno di pubmed. In effetti dando un'occhiata ci si rende subito conto che è utile se sappiamo usarlo correttamente. Digitando soltanto qualche parola chiave all'interno della casella di ricerca
come escono migliaia di risultati:così e totalmente inutile! Ma basta capire le regole del gioco(e a questo proposito suggerisco di  guardare il video-guida http://iamarf.org/2011/04/12/assignment-6-letteratura-scientifica-2/ ) ed è fatta! Grazie ai LIMITS si restringe il campo dei risultati aggiungendo parametri di ricerca che possono essere la data di pubblicazione, la tipologia dell'articolo, la lingua( anche se per la maggior parte sono in inglese).. In questo modo le migliaia di risultati che avevo trovato con la prima ricerca sono sfrondati e quindi "spulciabili" così posso ottenere l'articolo che cerco in pochi minuti! Sull'importanza della condivisione delle informazioni scientifiche mi sono già espressa nel post precedente, a proposito di Pubmed si può solo aggiungere che purtroppo non tutti gli articoli sono interamente disponibili per la consultazione, ma sono accessibili soltanto pagando l'abbonamento.

martedì 4 ottobre 2011

wikipedia

Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo

Articolo 27
«Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico e ai suoi benefici.
Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore.»

Stasera mi volevo dedicare all'assignment 6, ma rimando i dettagli più tecnici ai prossimi giorni.                                         

Oggi non è un giorno qualsiasi, e per capirlo basta leggere la pagina iniziale di Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Comunicato_4_ottobre_2011.Non voglio aggiungere niente a quello che già è scritto in questa pagina, ma voglio scrivere cos'è per me Wikipedia. Mi ricordo il primo giorno che ho capito l'importanza  di questa enciclopedia: ce la fece conoscere il professore di storia del liceo sottolineando il fatto che si trattava di una fonte di risorse inesauribile a cui TUTTI potevano contribuire. Quest'idea mi ha sempre affascinato. questo per me è la cultura:collaborazione, fusione di saperi, di esperienze, cultura accessibile a tutti, nutrita e accresciuta da tutti. Penso al progresso, penso che non sarebbe possibile eliminando la libertà di espressione. spero che molti condividano queste idee e che tutto questo non venga accettato in silenzio, che non si faccia più finta di niente